Simone Lucà

Simone Lucà, torinese. Il suo costante impegno, rafforzato dalla ricerca tematica come “Lo sciamano”, un acrilico su legno la cui posa dalle ricche pennellate ne risaltano il significato, ossia quell’inconscia volontà di guarire attraverso energie benefiche e vitali che, nel suo caso, si estendono all’infinito… L’attenzione dedicata al valore della “Sacra Famiglia” (un lavoro in tecnica mista), come pure ai volti e ai soggetti religiosi quali “San Giuseppe” (olio e spatola) e “Le nozze di Cana” (acquarello e china), che descrive con la “compostezza” che gli è propria e in sintonia con l’atmosfera dal carattere interpretativo. Anche i volti etnici e un autoritratto realizzati ad olio su tela intendono raggiungere l’obiettivo della massima espressività, la cui resa è data dalla distribuzione ipercromatica con vigorose spatolate tanto che rosso, verde, nero blu e giallo si impongono ad effetto dominando la scena a tutto campo. In questi ultimi due anni Lucà ha dimostrato una discreta crescita, non solo dal punto di vista tecnico-esecutivo ma anche da quello del messaggio artistico che, a mio modesto avviso, fa della sua pittura una sorta di guida spirituale per combattere il costante conflitto esistenziale, che lui intende non essere solo suo ma di tutti noi…